Risparmio energetico

Risparmio energetico
RISPARMIOARE TOCCA A TE !!!

Il primo risparmio energetico è garantito dall'eliminazione degli sprechi inutili quindi con la sostituzione di vecchi congelatori, motori non efficienti, lampadine ad incandescenza e col la coibentazione degli edifici in cui abitiamo e lavoriamo. Ridurre i consumi energetici è semplice, ottimizzando tempi di accensione/spegnimento di luci e riscaldamento ed utilizzando tecnologie in grado di trasformare l'energia in modo più efficiente (LED, energie rinnovabili solari, pompe di calore).


Lo si può ottenere:

- eseguendo una buona progettazione mediante la valutazione dei materiali più idonei, delle tecnologie più efficienti. Oltre alle scelte volte al miglioramento energetico altra attenzione può essere data alla qualità dei materiali sottoforma di analisi del loro impatto ambientale (isolanti quali sughero, lana di pecora, fibra di legno hanno un ridottissimo impatto ambientale)

- eseguendo una buona ristrutturazione che sappia integrare al meglio nuove soluzioni in relazione alle opportunità del momento in un’ottica non di minor costo ma di miglio prestazione economica quindi il giusto investimento per ridurre la spesa annuale.


 Anche i processi possono essere oggetto di risparmio energetico ma anche le abitudini di tutti i giorni ... perchè non sprecare è la prima efficienza, e tocca ad ognuno di noi!


Punto di partenza per un’analisi della richiesta energetica di un edificio esistente è sicuramente la valutazione dei consumi ordinari degli ultimi anni, verificare lo stato di isolamento, l'efficienza dei sistemi energetici di riscaldamento ed illuminazione per ricavarne la Certificazione Energetica. Attenzione, non basta analizzare ed ipotizzare soluzioni avvenieristiche e molto onerose quando il contesto economico o urbanistico non lo permettono quindi studio e concretezza!

Sistemi di accumulo a batterie

Da qualche anno sono in commercio inverter fo­tovoltaici a parete con batterie di accumulo integrate o blocchi separati. Si tratta di dispositivi che coniugano un inverter con un sistema di immagazzinamento dell’energia elettrica generata dal fotovoltaico.

La batte­ria è agli ioni di litio ed ha una capacità di accumulo variabili a seconda della quantità installata.

La batteria permette di lavorare in maniera economicamente più ef­ficiente:

- batterie più grandi hanno capacità di accumulo da 15-20 kWh e sono da abbinare ad impianti fotovoltaici da 6-10kW

- batterie piccole da 6-10 kWh si ricaricano velocemente anche con un impianto da 3-6kW


I sistemi di accumulo aumentano il livello di autoconsumo per quasi tutto l’anno fino a un massimo del 40% in più. È possibile ottenere un’ulteriore otti­mizzazione dell’autoconsumo combinando questo prodotto con dispositivi di gestione intelligente degli apparecchi domestici in base alle pre­visioni sull’irraggiamento solare.

Pompe di calore

Le pompe di calore utilizzano compressori alimentati elettricamente per la comprimere un gas in un circuito refrigerante. Il funzionamento è esattamente quello di un qualsiasi frigorifero. Il compressore nella parte posteriore del frigorifero estrae il caldo dalla cella frigo trasferendo il calore presente all'esterno dell'apparecchio e convogliandolo nell'ambiente esterno. Il risultato: l'interno del frigorifero si raffredda e la serpentina dietro il frigo scalda la cucina.


I circuiti delle pompe di calore si possono invertire trasferendo caldo/freddo quindi scaldando o raffreddando un ambiente chiuso rispetto l'esterno.


La pompa di calore può scaldare direttamente l'aria (climatizzatori delle case, delle auto detti ARIA-ARIA) oppure l'acqua di un boiler di accumulo (detti ARIA-ACQUA). Sistemi più complessi possono anche estrarre il calore dall'acqua delle falde e trasferirla ad un boiler (detti acqua-acqua).


Per funzionare consumano pochissima energia elettrica (solo il compressore consuma) quindi hanno delle rese effettive molto alte: con 1 kWh di corrente elettrica si trasferiscono 4 kWh di energia termica.


Le nuove pompe di calore riescono ad estrarre energia dall'ambiente esterno anche a temperature prossime ai -32°C (le più prestanti sono le Kita Templari) quindi sono idonee a sostituire le tradizionali caldaie a gas.


Abbinate al fotovoltaico garantiscono la totale autosufficienza energetica 

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