Il primo risparmio energetico è garantito dall'eliminazione degli sprechi inutili quindi con la sostituzione di vecchi congelatori, motori non efficienti, lampadine ad incandescenza e col la coibentazione degli edifici in cui abitiamo e lavoriamo. Ridurre i consumi energetici è semplice, ottimizzando tempi di accensione/spegnimento di luci e riscaldamento ed utilizzando tecnologie in grado di trasformare l'energia in modo più efficiente (LED, energie rinnovabili solari, pompe di calore).
Lo si può ottenere:
- eseguendo una buona progettazione mediante la valutazione dei materiali più idonei, delle tecnologie più efficienti. Oltre alle scelte volte al miglioramento energetico altra attenzione può essere data alla qualità dei materiali sottoforma di analisi del loro impatto ambientale (isolanti quali sughero, lana di pecora, fibra di legno hanno un ridottissimo impatto ambientale)
- eseguendo una buona ristrutturazione che sappia integrare al meglio nuove soluzioni in relazione alle opportunità del momento in un’ottica non di minor costo ma di miglio prestazione economica quindi il giusto investimento per ridurre la spesa annuale.
Anche i processi possono essere oggetto di risparmio energetico ma anche le abitudini di tutti i giorni ... perchè non sprecare è la prima efficienza, e tocca ad ognuno di noi!
Punto di partenza per un’analisi della richiesta energetica di un edificio esistente è sicuramente la valutazione dei consumi ordinari degli ultimi anni, verificare lo stato di isolamento, l'efficienza dei sistemi energetici di riscaldamento ed illuminazione per ricavarne la Certificazione Energetica. Attenzione, non basta analizzare ed ipotizzare soluzioni avvenieristiche e molto onerose quando il contesto economico o urbanistico non lo permettono quindi studio e concretezza!